La menopausa rappresenta per la donna un momento critico della vita sia dal punto di vista psicologico che organico. Le modificazioni della produzione ormonale dell’ovaio (calo estrogenico e androgenico) possono essere responsabili dell’insorgenza di sintomi e problematiche che in alcuni casi sono la premessa per l’instaurarsi di gravi patologie. Il legame patogenetico tra deficit estrogenico menopausale e aumento della perdita di massa ossea è oramai ben dimostrato da tempo. Circa il 30% delle donne va incontro dopo la menopausa ad un aumento della fragilità scheletrica conseguente alla perdita di massa ossea di entità tale da essere responsabile di un incremento significativo del rischio di frattura; questa condizione è nota come “osteoporosi postmenopausale”. La frattura è l’elemento clinico cruciale dell’osteoporosi utile per lo studio epidemiologico della malattia, ma anche purtroppo segnale che essa è oramai in uno stadio di irreversibilità. Cogliere in tempo precoce le modificazioni del tessuto osseo, prima che queste abbiano dato luogo alla frattura, è quindi il compito primario del medico e del ginecologo. La scelta terapeutica deve quindi tenere conto non solo del quadro clinico osseo, ma anche del quadro clinico generale e ginecologico.
Obiettivo principale del Workshop è quindi l’inquadramento clinico, diagnostico e terapeutico dell’osteoporosi postmenopausale secondo un approccio interdisciplinare e interattivo.
Il Workshop è rivolto a Medici, in particolare a Specialisti in Ginecologia, Endocrinologia, Reumatologia, Ortopedia e a Medici di Medicina Generale, cioè a quegli operatori sanitari che per specifiche competenze sono chiamati in causa nell’affrontare le problematiche legate a questa patologia.
Il Corso è realizzato con il contributo non vincolante di Servier Italia. I partecipanti saranno selezionati da Servier Italia.
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Anno 2007