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MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE A

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2015/2016
Docente
RAFFAELE DI GREGORIO
Crediti formativi
6
Periodo didattico
Secondo Semestre
SSD
ING-IND/13

Obiettivi formativi

Il corso ha lo scopo di fornire gli strumenti di base per l'analisi e la sintesi dei meccanismi piani e di presentare in modo organico le principali problematiche coinvolte nello studio funzionale delle macchine.

Prerequisiti

Conoscenze di base di Analisi Matematica, di Geometria, di Fisica Generale e di Meccnica Razionale

Contenuti del corso

LA COMPOSIZIONE DEI MECCANISMI: Macchina e meccanismo; Coppie cinematiche; Gradi di libertà; (Cap. 1, tutto(*))
RICHIAMI DI CINEMATICA: Cinematica del corpo rigido; Centro di istantanea rotazione; Polari del moto; Accelerazioni; Moti relativi. (Cap. 5, tutto tranne par. 5.3 (*); (****))
CINEMATICA DEI MECCANISMI: Concetto di anello e classificazione dei meccanismi (paralleli, seriali ed ibridi); Analisi cinematica; Quadrilatero articolato; Manovellismo di spinta. (Cap. 6, parr. 6.1-6.2-6.3-6.4-6.5-6.6-6.7 (*); (**) + (****))
FORZE AGENTI SULLE MACCHINE E CINETOSTATICA DELLE MACCHINE: Classificazione delle forze; Lavoro di attrito; Definizione di rendimento; Rendimento di macchine in serie o in parallelo; Moto retrogrado. (Cap. 2, tutto (*))
Reazioni vincolari nelle coppie cinematiche ideali; Metodo del corpo libero; (Appunti presi a lezione, testi di meccanica razionale e (****));
Analisi cinetostatica . (Cap. 6, par. 6.8 (*))
Attrito ed usura; Attrito nelle coppie cinematiche; Distribuzione delle pressioni di contatto (Frizioni; Freni a disco; Freni a ceppo); Cuscinetti a rotolamento; Equilibrio di un veicolo in moto rettilineo. (Cap. 3, tutto (*);(****))
MECCANISMI CON CAMME: Legge di moto del cedente; Tracciamento di una camma; Sistema articolato equivalente; Analisi cinetostatica; Angolo di pressione; Sottotaglio; Leggi di moto elementari. ((****))
SINTESI DEI SISTEMI ARTICOLATI: Sintesi di numero e di tipo; generazione di traiettoria, di movimento e di funzione. Sintesi dei sistemi articolati piani con metodi analitici.
Il quadrilatero articolato (q.a.) piano e le sue applicazioni: trasformazione di moto rotatorio continuo in moto rotatorio alterno (regola di Grashof, determinazione delle posizioni di regresso del membro di uscita e sua applicazione alla sintesi del q.a.); analisi statica del q. a. (angolo di pressione ed angolo di trasmissione); il parallelogrammo articolato; sintesi del q.a. con metodi grafici; teorema del Roberts.
Uso delle polari fissa e mobile (**): tracciamento delle traiettorie, equazione di Eulero-Savary, circonferenza dei flessi e sue applicazioni (gru da porto). Uso degli atlanti di traiettorie dei punti di biella del q.a. nella sintesi dei sistemi articolati: esempi. (Cap. 6 (*) + (***) + (****))
Esercitazioni da Riportare sul Quaderno: Sistemi articolati – (I) Generazione di movimenti, (II) Generazione di funzioni, (III) Generazione di traiettoria per 3 punti di precisione ((****)).

(*) Le indicazioni riguardanti capitolo e paragrafo fanno riferimento al seguente testo: Funaioli, E., Maggiore, A. e Meneghetti, U., "Lezioni di MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE – prima parte: fondamenti di meccanica delle macchine ", Ed. Patron, Bologna, 2005.
(**) Per questi argomenti, si consiglia di consultare anche il seguente testo presente in biblioteca: N. P. Belfiore, A. Di Benedetto, E. Pennestrì, "Fondamenti di Meccanica Applicata alle macchine", Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2005.
(***) Sulla sintesi dei meccanismi si consiglia di consultare il seguente testo che, per uso personale, è scaricabile gratuitamente, in formato PDF, dal sito (http://ebooks.library.cornell.edu/k/kmoddl/) : Hartenberg R.S., Denavit J, “Kinematic Synthesis of Linkages,” Mc.Graw-Hill, Inc., 1964.
(****) Materiale didattico integrativo scaricabile dalla sezione “Dispense” del sito web del corso.
(°)IL PROGRAMMA DETTAGLIATO È RIPORTATO NELLA SEZIONE “DISPENSE” DEL SITO WEB DEL CORSO

Metodi didattici

Durante il corso gli argomenti sono affrontati sia da un punto di vista teorico che da un punto di vista applicativo. In particolare, per ogni argomento sono proposti vari esercizi la cui soluzione è in parte affrontata a lezione ed in parte lasciata allo studente come strumento di autoverifica.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Gli esami dei moduli “Meccanica Applicata alle Macchine A (meccanici)” e “Meccanica Applicata alle Macchine B” sono svolti in forma integrata: un unico esame che verifica l’apprendimento dei contenuti di entrambi i moduli.

In sede d'esame viene valutata l'abilità nella risoluzione di problemi di analisi cinematica e cinetostatica dei meccanismi piani, la conoscenza organica degli argomenti svolti a lezione e il quaderno delle esercitazioni assegnate durante il corso.

In pratica, lo studente, oltre a presentare il quaderno delle esercitazioni, deve risolvere un problema di analisi cinematica e cinetostatica di un meccanismo piano e rispondere ad alcune domande sugli argomenti elencati nel programma.

Il superamento dell'esame è prova di aver acquisito le conoscenze e le abilità specificate negli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Testi di riferimento

Quasi tutti gli argomenti trattati a lezione sono contenuti nel testo:

[1] Funaioli, E., Maggiore, A. e Meneghetti, U., "Lezioni di MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE – prima parte: fondamenti di meccanica delle macchine ", Ed. Patron, Bologna, 2005.

oppure nel testo (in lingua inglese)

[2] Uicker,J.J., Pennock, G.R., Shigley,J.E., "Theory of Machines and Mechanisms", third edition 2003, Oxford University Press (www.oup.com), ISBN:0-19-515598-X

Per gli argomenti non contenuti nel testo [1] (o [2]), sono disponibili una raccolta di fotocopie presso il centro fotocopie e delle dispense in formato elettronico da scaricare dal sito del corso.


In biblioteca, sono altresì disponibili i seguenti testi di cui si consiglia la consultazione:

[3] N. P. Belfiore, A. Di Benedetto, E. Pennestrì, "Fondamenti di Meccanica Applicata alle macchine", Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 1a Ed. 2005 oppure 2a Ed. 2011;

[4] A. Zanarini, “Analisi cinetostatica grafica di meccanismi piani – applicazioni per la meccanica delle macchine”, Società Editrice Esculapio, 2012;

[5] Doughty, S., "Mechanics of Machines", John-Wiley & Sons, 1988;

[6] Paul, B., "Kinematics and dynamics of planar machinery", Prentice-Hall, 1979

[7] Waldrom K.J., Kinzel G.L., “Kinematics, Dynamics, and Design of Machinery”, John-Wiley & Sons, 1999

[8] Mabie H., Reinholtz C., “Mechanisms and dynamics of machinery,” John-Wiley & Sons, 1987.

Inoltre, dal sito (http://ebooks.library.cornell.edu/k/kmoddl/) della Cornell University, sono scaricabili gratuitamente, per uso personale, molti testi in formato PDF tra cui i seguenti che si consiglia di scaricare:

[9] Hartenberg R.S., Denavit J, “Kinematic Synthesis of Linkages,” Mc.Graw-Hill, Inc., 1964

[10] Bickford J.H, “Mechanisms for Intermittent Motion,” Industrial Press, Inc, 1972

Infine, per quanto riguarda i concetti propedeutici di meccanica razionale si segnala che

- dal sito del Prof. Alberto Strumia (http://www.albertostrumia.it/libri/didattica.html) è possible scaricare liberamente I singoli capitoli in formato pdf e l’indice del testo in due volumi:

[11] A. Strumia, “Meccanica Razionale”, Casa Editrice Nautilus, 2a Ed. 1996;