Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Strumenti personali

LINGUAGGI DI DESCRIZIONE DELL'HARDWARE

Anno accademico e docente
Non hai trovato la Scheda dell'insegnamento riferita a un anno accademico precedente? Ecco come fare >>
English course description
Anno accademico
2015/2016
Docente
MICHELE FAVALLI
Crediti formativi
6
Periodo didattico
Primo Semestre
SSD
ING-INF/05

Obiettivi formativi

Introdurre alcuni concetti fondamentali nella progettazione automatica e verifica dei sistemi digitali.




Conoscenze

Conoscenze di base relative alla progettazione e verifica dei sistemi digitali e livelli di descrizione di tali sistemi. Ruolo degli strumenti di progettazione automatica. Sintassi e semantica del linguaggio VHDL. Prestazioni dei sistemi digitali. Sintesi ad alto livello dei sistemi digitali con riferimento all'ottimizzazione di costi e prestazioni.

Abilità

Capacità di descrivere tramite il linguaggio VHDL componenti digitali di media complessità descritti a diversi livelli di astrazione (gate, RTL, architettura).

Capacità di verificare tali descrizioni tramite la simulazione logica.

Capacità di analizzare semplici algoritmi e di implementarli via hardware ottimizzando costi e prestazioni.

Prerequisiti

Conoscenza dei componenti fondamentali dei componenti digitali ("Analisi e sintesi dei circuiti digitali"). Conoscenza dei concetti base inerenti ai linguaggi di programmazione ("Fondamenti di informatica"). Conoscenza dei principi di funzionamento di un microprocessore ("Calcolatori elettronici").

Contenuti del corso

Introduzione alla progettazione dei sistemi digitali:
Livelli di descrizione
Sintesi e verifica
Il linguaggio VHDL
sintassi e semantica
il ruolo del VHDL nella simulazione e nella sintesi
realizzazione e simulazione di modelli di componenti digitali
Prestazioni dei sistemi digitali
metriche
determinazione della frequenza di clock per reti sincrone
static timng analysis
tecniche per il miglioramento delle prestazioni a livello gate e architetturale
Sintesi ad alto livello
estrazione di Data Flow Graph e Control Flow Graph dalla descrizione di un algoritmo
scheduling e allocazione
algoritmi di scheduling per l'ottimizzazione di costo o prestazioni
Introduzione alle tecnologie FPGA

Metodi didattici

Il corso consiste di lezioni teoriche ed esercitazioni guidate nelle quali vengono utilizzati strumenti automatici di progettazione.

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame consiste di 3 parti:

una piccola relazione sull' ''attività'' di laboratorio svolta durante il corso (punteggio da 0 a 3) il cui scopo è quello di verificare la comprensione delle esercitazioni svolte;
una prova scritta durante la quale vengono svolti semplici esercizi che verificano sia i contenuti teorici del corso che le metodologie di modellazione e ottimizzazione di semplici moduli digitali (punteggio da 0 a 15);
un progettino su un tema specifico assegnato dal docente (punteggio da 0 a 15). I progettini sono organizzati in modo da richiedere la comprensione teorica di uno degli argomenti trattati durante il corso, il suo approfondimento e la sua applicazione a un problema specifico.
Il superamento della prova d'esame richiede la sufficenza (punteggio >= 9/15) sia nello scritto 2) che nel progettino 3).

Testi di riferimento

Dispense fornite dal docente sul sito del corso.

Testo consigliato come riferimento per il linguaggio VHDL:
Zwolinski M. , VHDL - progetto di sistemi digitali, Pearson - Prentice-Hall